Servizio di Antropologia Forense

Descrizione del servizio

L’Antropologia Forense è una scienza che studia tutte le caratteristiche dell’essere umano utili nell’identificazione. Dallo studio dei tratti somatici alle caratteristiche del tessuto osseo, sono molti gli elementi anatomici che possono formire informazioni su età, genere, origine geografica e persino tipo di attività svolta in vita. L’Antropologia Forense è in grado di contribuire alla ricostruzione dell’identità dei resti umani senza nome in molti modi. Uno fra questi è ad esempio la ricostruzione facciale che si basa sulle variazioni morfologiche del cranio per restituire un volto a resti scheletrici sconosciuti.

Ogni osso può ricostruire un tassello in più che porta all’identificazione, come in un puzzle. Dalle ossa dei piedi alla forma delle ossa orbitali, che ospitano i bulbi oculari, si ha a disposizione un tesoro di informazioni in codice che l’Antropologo Forense può decifrare.

Parlando di resti scheletrici, è possibile arrivare a decifrare un identikit che si avvicina molto all’individuo in studio. Dalla lunghezza delle ossa di braccia e gambe è possibile ricostruire la statura. Sempre da queste possiamo raccogliere informazione sullo stile di vita della persona in esame e individuare la mano dominante. Dalle ossa del bacino è definibile l’età, il genere maschile dal genere femminile e in quest’ultimo caso si può spesso capire il numero di parti naturali.

Conoscere l’Antropologia Forense significa saper decifrare tutte le informazioni estrapolabili dall’essere umano per ricostruirne l’identità.

Oltre allo studio dei resti umani non identificati, questa scienza studia anche le caratteristiche fisiognomiche relative al vivente. Questo tipo di studi ha differenti applicazioni come l’identificazione di individui ripresi da videosorveglianza in caso di rapine o altri crimini. Altro esempio di applicazione dell’Antropologia Forense allo studio del vivente è l’age progression mirato alla ricerca delle persone scomparse.